Miopia
La miopia e’ un difetto refrattivo in cui i raggi provenienti dall’infinito vengono messi a fuoco in un piano anteriore a quello retinico. I pazienti miopi vedono male da lontano e, in relazione al grado di miopia, bene da vicino.
Miopia
La miopia puo’ essere congenita o acquisita. Quella congenita e’ legata a fattori di ereditarieta’ e si manifesta precocemente anche in eta’ prescolare, quella acquisita puo’ subentrare anche dopo lo sviluppo o in eta’ adulta e puo’ dipendere da molteplici fattori. L’evoluzione della miopia normalmente va di pari passo con lo sviluppo fisico, per cui possono esserci variazioni fino a quando non viene terminata questa fase, tuttavia si possono avere, anche in eta’ adulta, ulteriori modifiche. Quindi e’ opportuno effettuare controlli oculistici periodici. In base all’entita’ del difetto la miopia e’ definita lieve entro le 4 diottrie, moderata entro le 7 diottrie ed elevata oltre le 7 diottrie. Nella miopia media ed elevata si associano talora alterazioni a carico della retina che possono deteriorare la funzione visiva. La correzione di questo difetto refrattivo necessita di una lente negativa che puo’ essere oftalmica, e quindi montata su un occhiale, oppure a contatto. Quanto maggiore e’ il grado di miopia, tanto piu’ elevato sara’ il potere delle lenti da utilizzare, con crescenti disagi visivi quali la distorsione e la riduzione delle dimensioni delle immagini retiniche.
Ipermetropia
L’ipermetropia e’ un difetto refrattivo in cui i raggi provenienti dall’infinito vengono messi a fuoco su un piano posteriore alla retina. I pazienti ipermetropi, in base all’entita’ del difetto, non hanno visione nitida ne’ da vicino ne’ da lontano.
Ipermetropia
Finche’ il paziente affetto e’ giovane e l’ipermetropia e’ lieve, il soggetto riesce a compensare questo difetto con l’accomodazione, ossia con un meccanismo fisiologico di compensazione che, modificando la curvatura del cristallino, permette alle immagini la corretta focalizzazione sulla retina. Spesso dunque l’ipermetropia rimane latente a lungo, fino a quando l’ accomodazione rende possibile la compensazione del vizio refrattivo. L’ipermetropia e’ quasi sempre di origine congenita e in quasi tutti i bambini si riscontra un’ipermetropia fisiologica alla nascita che tende a ridursi spontaneamente per l’accrescimento del bulbo oculare. La correzione dell’ipermetropia avviene mediante lenti positive di opportuno potere sia oftalmiche, quindi montate su un occhiale, sia a contatto. Il controllo oculistico periodico e’ necessario per la modifica delle lenti, necessarie alla correzione del difetto, che varia con l’eta’.
Astigmatismo
L’astigmatismo e’ un difetto refrattivo in cui i raggi luminosi che entrano nell’occhio non vanno a concentrarsi tutti in uno stesso punto, detto fuoco, ma principalmente su due piani focali differenti. Il paziente astigmatico avra’ quindi visione sfuocata a tutte le distanze.
Astigmatismo
L’astigmatismo si puo’ associare anche agli altri difetti refrattivi ( miopia, ipermetropia, presbiopia). Tale difetto e’ solitamente congenito, escluso casi di eventi traumatici o patologie corneali. Una volta completato lo sviluppo del bulbo oculare, l’astigmastismo tende a rimanere stabile nel corso del tempo. La compensazione dell’astigmatismo prevede l’utilizzo di lenti oftalmiche o lenti a contatto.
Presbiopia
La presbiopia e’ un difetto di vista legato alla naturale riduzione della capacita’ accomodativa che avviene con l’eta’. Il paziente presbite lamenta infatti disturbi legati all’ impossibilita’ di mettere a fuoco per vicino.
Presbiopia
Nei soggetti emmetropi la correzione della presbiopia viene effettuata mediante lenti positive che vengono utilizzate esclusivamente nella visione per vicino. Nei pazienti miopi ed ipermetropi la correzione per lontano viene opportunamente modificata in modo da consentire la focalizzazione per vicino. La correzione puo’ essere quindi effettuata mediante occhiali con lenti bifocali o multifocali e, con minore successo, mediante lenti a contatto.
Anisometropia
L’anisometropia e’ quella condizione in cui i due occhi presentano un’elevata differenza di difetto refrattivo l’uno dall’altro.
Anisometropia
Quando tale differenza supera determinati valori, che pregiudicano una visione confortevole con entrambi gli occhi, il difetto non puo’ essere corretto con i normali occhiali e quindi e’ necessario ricorrere alle lenti a contatto o ad un intervento refrattivo.